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domenica 14 giugno 2015

Rovigo, concluso il XI convegno della Sezione Triveneta Sisc ( Società italiana per lo studio delle cefalee).

Il mal di testa può essere un fastidioso evento passeggero, dovuto magari a stanchezza o stress, ma può nascondere qualcosa di più complesso che necessita di diagnosi approfondita e di cure specifiche. In questo caso è quindi necessaria una diagnosi rapida e puntuale, fondamentale per risolvere il problema. Proprio per questo, sabato scorso, nel ridotto del Teatro Sociale di Rovigo, si è tenuto l’undicesimo convegno - corso di aggiornamento della Sezione Triveneta della Sisc (Società italiana per lo studio delle cefalee) dal titolo “Cefalee e comorbidità: problematiche cliniche ed opportunità terapeutiche” rivolto ai medici interessati. 

“Nell’ambulatorio del medico di Medicina generale e in Pronto soccorso - spiegano Ferdinando Maggioni ed Eraldo Barcaro, rispettivamente coordinatore e consigliere della Sisc Triveneta - la cefalea costituisce uno dei disturbi che più spesso induce il paziente a richiedere una valutazione clinica con l’invio dei casi più complessi al centro specialistico”. Anche per questo, quindi, la necessità di un confronto e di un aggiornamento tra professionisti del settore è sentita.

Con un buon successo di pubblico, i medici che hanno partecipato all’incontro sono stati impegnati in due momenti di lavoro: “Nella prima parte del convegno - spiegano Maggioni e Barcaro - sono state affrontate, sia dal punto di vista clinico che terapeutico, le principali comorbidità (sovrapposizione e influenza reciproca di patologie fisiche o psichiche in un soggetto, Ndr) dell’emicrania attraverso relazioni frontali. Si è quindi discusso di rischio vascolare, disturbi psichiatrici, epilessia e sindromi periodiche dell’infanzia. Nel corso della seconda parte, invece, gli argomenti precedentemente esposti sono stati analizzati in modo trasversale, con la discussione interattiva di casi clinici in gruppi di lavoro”. L’obiettivo del corso è chiaro: ottimizzare la gestione dei soggetti con emicrania che frequentemente presentano comorbidità con altre patologie. 

Al convegno sono intervenuti esperti della cefalea rinomati in tutta Italia. Soddisfazione per la riuscita del convegno è stata espressa dagli organizzatori. 

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