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martedì 4 agosto 2015

Badia Polesine, anche i Comitati polesani contro la privatizzazione senza la regolamentazione regionale adeguata


I Comitati polesani - Altopolesano dei cittadini per il "San Luca", Impegno per il Bene Comune, per l'art.32 sanità e sociale, per la salute del Delta – aderiranno alla manifestazione di protesta che sindacati, operatori e cittadini terranno presso la sede comunale di Badia Polesine per ribadire la contrarietà alla privatizzazione della IPAB Casa del sorriso.
“Non si è contrari alla trasformazione dell’IPAB” dichiara Cristiano Pavarin del Comitato per l’articolo 32 sanità e sociale “perché tutte le IPAB devono trasformarsi: lo dice la legge statale n.328 emanata nel 2000! Ma nel nuovo testo di legge regionale che si sta discutendo in questi giorni e che regolamenterà la trasformazione saranno previste tre diverse modalità: le IPAB potranno decidere (con i giusti requisiti) se trasformarsi in APSP – Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona o in soggetti di diritto privato o in loro raggruppamenti. Non più solo privatizzazione, dunque, ma anche nuova veste quali aziende pubbliche o addirittura realtà allargate. Perché dunque affrettare le privatizzazioni secondo una legge esistente che limita scelte e opportunità?”
I Comitati polesani chiederanno in questi giorni incontri con i Sindaci interessati (non solo quelli di Comuni sedi delle IPAB) e con le due Conferenze dei Sindaci delle ULSS 18 e 19 per illustrare, ad esempio, che le APSP acquisiranno un ruolo importante a livello di programmazione locale attraverso il piano di zona e potranno convenzionarsi direttamente coi Comuni e con le ULSS per cogestire servizi territoriali importanti (come l'assistenza domiciliare, ma anche servizi ambulatoriali, centri diurni e molto altro ancora).

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