Cookies Policy

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scorrendo la home page verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

martedì 1 ottobre 2013

Comitato Delta Nostro replica a Chillemi

download.jpgPremettendo che la frase "pochi, maledetti e subito" non è mai stata pronunciata dal sindaco Chillemi, ma era da noi riferita alla filosofia che ispirava l'operazione di transazione nel momento in cui lui e la sua giunta decidevano di aderirvi perché venivano a mancare i presupposti per stare nel processo, se il concetto è stato espresso male ce ne scusiamo e auspichiamo sia ora più chiaro quel che intendevamo comunicare, rimaniamo comunque perplessi dell'accusa di irresponsabilità che ci rivolge.

Dal lato economico la congruità dell'importo del risarcimento pattuito con Enel dal suo e dagli altri Comuni polesani transanti trova verifica nelle ben altre cifre pattuite, ben più che doppie, dai Comuni emiliano romagnoli ed ora magari potrebbero essere altri che si rivolgono alla Corte dei conti per la possibilità di aver arrecato danno economico nell'aver accettato cifre inferiori (o forse la salute e l'ambiente polesani valgono meno di quelli ferraresi?).

Per quanto riguarda l’accusa di pregiudizio rispetto al futuro poniamo una semplice domanda al Sindaco Chillemi: se in futuro dovesse esserci un notevole insorgere nel territorio da lui attualmente amministrato di patologie legate alle emissioni della centrale di Polesine Camerini per il periodo interessato dall’accordo tombale di transazione, potrebbe il suo Comune costituirsi parte civile in caso di azioni legali dei cittadini arianesi contro Enel volte a ottenere, ad esempio, il pagamento di spese mediche? Se la risposta è negativa, la nostra considerazione rimane valida.

Lei, signor Sindaco, pone il peso dell'incertezza e del dubbio sulla reale entità o possibilità di malattie. Prima di ogni decisione, da parte dell'ente locale da lei amministrato e dagli altri che sono usciti dal processo Enel, sarebbe almeno stato utile capire quanto avveniva nel medesimo processo permanendovi in primo grado. Ci dispiace Signor Sindaco, ma l'accusa di irresponsabilità da lei rivoltaci forse andrebbe restituita al mittente.

 

Comitato Delta Nostro

Nessun commento:

Posta un commento