Anche quest’anno Pezzoli di Ceregnano ospiterà il My Way Festival, la manifestazione figlia del festival Sconcertando, che ambisce a supportare e promuovere il panorama musicale indipendente polesano, e più in generale, la musica intesa come autentica e indipendente, espressione di personalità e forma di comunicazione sociale.
In ogni serata si esibsce almeno una band/artista polesano, affiancato sul palco del MyWay Festival da un artista di respiro nazionale.
Ieri, giovedì 6 agosto “My Rovigo Way”: l’intera provincia tra chitarre elettriche e bassi distorti.
Una serata dedicata esclusivamente al Rock made in Polesine con i 3 gruppi che, al momento, incarnano il meglio del rock polesano: The Boylers per il Basso Polesine, Bonebreaker Gentlemen per il Medio, Fuck You Guitars per l’Alto.
Oggi, Venerdì 7 “ MyWay festival Hiphop Hardcore” con Kaos One, dagli anni 90 sulla scena musicale indipendente italiana, supportato da DJ Craim, tra i migliori DJ a livello europeo.
Ad aprire la serata 16Barrem gruppo Hip hop polesano, affiancati da DJ Bicchio (tra i migliori DJ freestyle in Italia) che assieme a Kaos stesso ed altri nomi importanti del movimento hip-hop italiano si stanno esibendo da nord a sud in tutta Italia.
Domani, Sabato 8 MyWay Festival “Patchanka in Pezzoli”, con gli Strike, un gruppo che ha scritto la storia della musica italiana nella fine anni 80 inizio anni 90 e da tutti considerati come i padri italiani del genere Patchanka. Hanno collaborato assiduamente con “La Mano Negra” di Manu Chao, i Modena City Rmbls di Cisco, Roy Paci e Giuliano Palma e ora tornano dopo 15 anni di assenza dalla scena musicale.
Ad aprire il concerto i polesani “ Acsel & the Reggae Rebel Band”, che con le loro commistioni di reggae e ska, solo quest’estate hanno già all’attivo più di 50 date in tutto il Nord-Est.
Infine, Domenica 9: “ MyWay incontra Eletronic Fog”, che dopo il successo dell’anno scorso, tornano ancora più forti, ancora insieme per regalare una serata all’insegna della vera musica elettronica, tutto vinile, “macchine” da programmare e elettronica vecchia scuola.
A seguire, IDGA live set + Browned live set, entrambi rodigini accompagnati dai visual mapping M. Chinello
A chiudere la serata di domenica Waterproof, collettivo di artisti di Venezia, che ci stupiranno con un live DnB che fa dell’uso del didgeridoo e strumenti atipici la loro caratteristica distintiva e potenza ritmica.
Quest'ultimo evento inizierà con uno stage diretto dai musicisti dei WaterProof su l’uso del didgeridoo e con un aperitivo targato Electronic Fog, che andrà ad aprire la serata.
Durante tutto lo svolgersi del festival verrà esposta la mostra “ Untitled” della prof. Alessandra Varolo di Villadose, una serie di pedine domino, scolpite con volti antropomorfi.
Una slow-motion delle emozioni umane mescolate, con lo scopo di superarle e rimescolarle a creare nuove geometrie emozionali.
Nell’area del festival saranno presenti, oltre a bancarelle con prodotti etnici e equosolidali anche stand di associazioni del territorio.
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