Un appuntamento doppio per palati fini in uno dei luoghi più particolari e suggestivi del Polesine: mercoledì 5 agosto, a partire dalle 21, Tra Ville e Giardini farà tappa infatti nella Sacca di Scardovari, cuore pulsante del Delta Del Po. Nello spazio antistante al ristorante Marina 70, affacciato sulla laguna dove il fiume muta la sua forma prima di abbracciare il mare, si terrà infatti il concerto di uno dei cantanti più promettenti della scena italiana, Antonio Diodato, noto semplicemente come Diodato.
Seguendo il filo della valorizzazione degli artisti emergenti, costante di questa edizione di Tra Ville e Giardini, l'appuntamento è nel segno della musica italiana di qualità attraverso un interprete che ha nelle sue corde la valorizzazione e la rilettura di grandi brani del passato. La sua convincente e personale versione di “Amore che vieni amore che vai”, scelta da Daniele Luchetti per la colonna sonora del suo nuovo film “Anni felici”, ne è un esempio concreto, che gli è valso il Premio Fabrizio D’Andrè 2014. E' quello l'anno della sua consacrazione, con la vittoria del premio Mtv Award per la categoria Best New Generation, ma soprattutto con la partecipazione al 64esimo Festival di Sanremo, nella categoria Nuove proposte con la canzone “Babilonia”. Le splendide esibizioni al Teatro Ariston lo portano al secondo posto nella classifica generale della sezione ed al primo posto nella classifica della giuria di qualità, presieduta dal regista Paolo Virzì, ma soprattutto lo fanno scoprire a Fabio Fazio che lo vuole come ospite fisso della trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, con le apparizioni in chiusura di ogni puntata, nelle quali reinterpreta in un solo minuto alcuni capolavori della musica italiana facendo emergere tutto il suo talento in chiave acustica, voce e chitarra.
“A Ritrovar Bellezza” è il disco con cui Diodato omaggia i grandi autori e compositori italiani che, a cavallo degli anni ‘60, hanno reso grande la musica italiana nel mondo e saranno proprio i brani estratti da questo album, il “piatto forte” del concerto che Diodato terrà, affacciato sulla Sacca di Scardovari, accompagnato da Duilio Galioto alle tastiere, Daniele Fiaschi alla chitarra elettrica, Danilo Bigioni al basso elettrico, Alessandro Pizzonia alla batteria.
Ma l'appuntamento portotollese offre un'altra succulenta sorpresa, con la seconda tappa del percorso tematico Saperi e Sapori, dedicato al cibo e pensato in occasione di Expo, che si articolerà in una conversazione sulla cultura del cibo con il re dei giornalisti gastronomici, Edoardo Raspelli, figura conosciuta dal grande pubblico in virtù del suo essere stato un precursore della cucina “raccontata” in televisione e del suo sconfinato talento come critico.
Con il suo palato sopraffino ed il suo essere al tempo stesso bonario ma severo, Raspelli è senza ombra di dubbio una delle figure più rappresentative dall'arte della narrazione enogastronomica e la cornice offerta dalla Sacca di Scardovari, sospesa tra terra e mare, ricca di suggestioni sia dal punto di vista paesaggistico che da quello culinario, visto che è la laguna dove maggiormente si concentra l'attività di coltivazione di vongole e cozze.
Il simbolo di “Saperi e sapori” è una tavola imbandita, "luogo" dove la forma e la sostanza coincidono, per sollecitare il gusto, stimolare la conoscenza, godere della bellezza, elemento visivo e vetrina del percorso tematico sulla quale saranno disposte alcune eccellenze agroalimentari del territorio. Un importante contributo a Saperi e Sapori è dato da un nutrito gruppo di sostenitori: l'Agriturismo Corte Carezzabella della storica azienda agricola Il frutteto di San Martino, con colture ortofrutticole e vitivinicole; la Biscopan di Badia Polesine famosa soprattutto per il suo pan biscotto; l'Abafoods, sempre di Badia, che si occupa di produzione e confezionamento di bevande vegetali e succhi di frutta bio; l'Industria dolciaria Borsari, che affonda le radici nella tradizione per produrre panettoni, pandori, colombe e snack di ogni tipo; il ristorante Marina 70, perla della ristorazione del Delta del Po; il Consorzio cooperative pescatori del Polesine, una delle maggiori realtà europee nell’allevamento e commercializzazione dei mitili a partire dalla Cozza a denominazione di origine protetta
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