Cookies Policy

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scorrendo la home page verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

lunedì 23 settembre 2013

La transazione dei poveri: Vanni Destro commenta la decisione di uscire dalla causa contro ENEL.

images.jpgI Comuni ferraresi e usciranno, non sono ancora ufficialmente usciti, dal processo Enel per 65.000,00 euro, quelli polesani sono usciti per 130.000,00. Complimenti ai sindaci di Ariano, Taglio di Po, Porto Viro, Loreo e Corbola che si sono fidati dell'avvocato Migliorini e che, oltre a far la figura di quelli che se ne fregano della salute dei propri cittadini non sono neppure in grado di far l'interesse economico del territorio che amministrano.
Volendo essere magnanimi diciamo che la transazione tra questo e il precedente processo ha portato nelle casse dei Comuni polesani 230.000,00 euro che sono esattamente 420.000,00 euro in meno di quanto intascato da Goro e Mesola.
Se valiamo poco è perché poco ci facciamo valere come polesani.
E certi ottimi consiglieri degli amministratori locali non fanno altro che incrementare il livello di considerazione nel quale chiunque può ormai tenerci.
Meno male che c'è anche, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, tiene duro nel processo e, probabilmente, se si arriverà a risarcimento la cifra percepita suonerà come un'ulteriore bocciatura per chi ha già transato.
In quanto ad Enel dimostra una volta di più di temere questo processo non soltanto per l'esito dello stesso, ma, soprattutto, per quanto potrà verificarsi in futuro a livello di danni alla salute eventualmente correlabili con le emissioni passate della sua centrale di Polesine Camerini, per questo cerca accordi tombali.
Tornando alle amministrazioni del Delta polesano la figuretta da poveri pitocchi che si svendono per poco è sotto gli occhi di tutti, trarne le conseguenti conclusioni e ammettere la propria inadeguatezza lasciando campo ad altri si auspica almeno più coriacei nel vendere la pelle sarebbe il minimo.


Vanni Destro

Nessun commento:

Posta un commento