Cookies Policy

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scorrendo la home page verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

martedì 5 novembre 2013

"Commedia dell'arte in salsa adriota": la risposta di Simonetta Girardi di IDV alle esternazioni della grillina Michela Grotto


download.jpgAvendo letto le ultime considerazioni circa quello che la Sig.ra Grotto del M5S definisce “la prima della stagione teatrale 2013-2014”, anziché una seduta del Consiglio Comunale di Adria, ritengo che fare di tutta un’erba un fascio, come si suol dire, sia scorretto nei confronti di chi prende molto sul serio il suo compito di consigliere di minoranza, si prepara al meglio ad ogni incontro con l’Amministrazione, sacrificando a volte molto della sua vita privata e lavorativa.

Si rappresenta ancora la politica di casa nostra come lontana dai problemi dei cittadini, ma la Signora Grotto dovrebbe fare dei distinguo, perché è fin troppo facile cavalcare l’onda dei problemi che attraversano ormai da troppo tempo le famiglie.

Ricordo che tanti dei voti dati al M5S, in tutta Italia e anche nel nostro Comune, erano sicuramente il frutto della speranza riposta in chi affermava di volere cambiare la vecchia politica e con essa le sorti del nostro Paese. Confesso che anch’io avevo sperato in questo,  e ben lo sa Michela, perché ne abbiamo parlato.  Alle parole non sono purtroppo seguiti i fatti che in molti si aspettavano dal movimento, e l’impressione è che si sia rimasti alla finestra ad aspettare il totale declino del nostro paese.

Quindi mi si permetta di criticare chi continua a sminuire il ruolo dei consiglieri “di buona volontà” definendoli attori e figuranti, facendo finta di non sapere distinguere le diverse realtà esistenti all’interno del Consiglio Comunale. Invito quindi a fare mente locale sugli argomenti discussi durante l’ultimo CC, e non solo, ricordando, perché li richiama nel suo intervento sulla stampa e nei social network, che alle scuole ha fatto riferimento il Consigliere Barzan mentre si riportavano alla memoria i lavori di restayling di Corso V. Emanuele o il nuovo ponte in zona Amolaretta. La stessa Barzan ha presentato una mozione riguardante l’emergenza abitativa nel nostro Comune,  proponendo alcune soluzioni da sottoporre all’Amministrazione Barbujani, oltre alla mozione contro le trivellazioni. Diverse valutazioni sono state presentate sul P.A.T.  Il lavoro di un consigliere comunale non si deve fermare ai proclami.

E’ giusto fare opposizione quando serve, ma è ancora più giusto e doveroso fare proposte se possono servire ad uscire da situazioni di crisi,  ognuno poi si prenderà la responsabilità delle proprie azioni di fronte alla collettività.    

Continuare però ad ergersi quale unica fonte di buona politica e di buone intenzioni sembra ai miei occhi un atteggiamento di presunzione, che mal si concilia con la necessità di farsi carico di tutte quelle situazioni di criticità che abbisognano di meno parole e di molta  più concretezza e umiltà.

 

4 novembre 2013

 

 

Simonetta Girardi – I.D.V. Adria

Nessun commento:

Posta un commento