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martedì 30 giugno 2015

Levante fa grande l'inaugurazione della XVI edizione di Tra Ville e Giardini. La giovane cantautrice catanese incanta nell'incanto di Villa Selmi a Polesella

“Abbi cura di te” è il titolo della canzone con cui Levante ha aperto il concerto di ieri sera a Polesella e dell'omonimo album che la cantautrice catanese ha presentato al numerosissimo pubblico della serata inaugurale della XVI edizione di Tra Ville e Giardini, nell'incantevole cornice del parco di Villa Selmi, nel grande prato antistante alla facciata, fra alberi, pavoni ed il gracidare delle rane nelle fontane. E “Abbi cura di te” è anche l'invito che si può rivolgere ad un'artista che ha dimostrato tutta la propria fragile potenza, con una voce che trae la sua bellezza dalla sua istintività, ora dolce senza essere mai melensa, ora quasi gridata senza mai sconfinare nello strillo, con vocalismi che non sono tecnicismi di petto, ma di pancia e di cuore. 

A chi si chiedeva se Levante sarebbe riuscita a confermarsi ai livelli stellari del suo album d'esordio, la risposta è arrivata forte e chiara. La giovane interprete ha saputo infatti coinvolgere non solo i giovani fan, che non hanno resistito seduti e si sono alzati per cantare con lei ai lati del palco, ma anche quanti ancora non la conoscevano e sono rimasti colpiti dalle melodie non banali ma con ritornelli che si insinuano subito in testa e della sua forza comunicativa dei suoi testi che raccontano una generazione spaventata, alle prese con le proprie insicurezze e desiderosa di gettare il cuore oltre l'ostacolo. 

Il concerto è stato aperto dal saluto del sindaco di Polesella Leonardo Raito che ha dado il benvenuto dell'amministrazione “in questa villa che sarete abituati a conoscere sotto un'altra veste ma che stasera, grazie alla disponibilità della proprietà ed all'opportunità offerta dalla Provincia, dalla Fondazione Cariparo, dalla Regione e dall'Ente Rovigo Festival si presenta sotto una luce inconsueta come sempre Tra ville e Giardini riesce a fare”.
“Per me non c'è estate in Polesine senza Tra Ville e Giardini – ha rimarcato il presidente della Provincia Marco Trombini - perché la nostra terra merita di essere visitata e vissuta in tutti i suoi luoghi. Le cose in Provincia non sono più come prima, ma Tra Ville E Giardini c'è ancora e spero che ci possa essere anche in futuro: seguitelo ovunque perché il Polesine è meraviglioso”.
Il direttore artistico Claudio Ronda ha sottolineato le novità della XVI edizione della rassegna, prima fra tutte il biglietto: “14 spettacoli con ingresso a pagamento e la possibilità di uno sconto tramite forme di abbonamento”. “La seconda novità – ha aggiunto - sono i nuovi luoghi da scoprire o riscoprire, come appunto Villa Selmi che ci ospita stasera. La terza novità riguarda il percorso tematico 'Saperi e sapori', tre momenti di approfondimento culturale prima che culinario sulle eccellenze agroalimentari polesane che si collega alla vetrina internazionale dell'Expo. L'ultima novità, infine, è quella dei nomi in cartellone di questa edizione, che ha voluto dare spazio soprattutto ad artisti giovani come è stato a suo tempo per Stefano Bollani e Malika Yane”.

Levante, accompagnata da Gionata Mirai, alla chitarra, da Alessio Sanfilippo alla batteria, da Matteo Curallo alle tastiere e da Mattia Bonifacino al basso, ha poi trascinato il pubblico in un percorso musicale che insieme ai brani più recenti, dalla struggente “Finché morte non vi separi” alla più briosa “Pose plastiche”, passando per l'apnea pulsante di “Lasciami andare” fino alla ninna nanna malinconica di “Biglietto per viaggi illimitati”, ha accostato anche quelli del primo fortunato album, su tutti, ovviamente, il tormentone “Alfonso” che le ha regalato il successo. Prima di lasciare il palco, spazio anche ad alcuni bis fuori programma, suonati da sola sul palco con la sua chitarra, un saluto dolce da parte di una star di grandezza assoluta che forse, però, ancora non si è pienamente resa conto di esserlo.

 

 



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