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lunedì 20 aprile 2015

Rovigo, Liberi Cittadini: Bergamin uomo di Salvini in un Polesine senza gli argomenti di Salvini.

Lega, Lega Nord con contatti al sud, contatti al Sud che lavorano nella Regione governata dalla Lega Nord. 
"Roma ladrona", "noi ce lo abbiamo duro", "Padania libera e indipendente", "secessione", urlavano ed ancora credo urlino, meno convinti, ai quattro venti. 
Era un partito che illudeva qualche povero cristo di avere un futuro, era un partito che illudeva qualche estremista da bar di sbaragliare tutta la concorrenza ma non è stato così, i vizi romani se lo sono ingoiato, e mai più lo sarà. 
Roberto Saviano ci fece notare che la Criminalità organizzata operava, ed opera tuttora, sul filo dell'accordo con la politica,  in Lombardia e in Veneto, come si concilia questo con la Lega?
 L'art. 1 dello Statuto della Lega Nord, dice: " il Movimento politico confederale ..... ha per finalità il conseguimento dell'indipendenza della Padania ...." (Approvato il 20 luglio 2014) e noi ci chiediamo: in cosa consiste l'indipendenza della Padania? 
Come si possono definire indipendenti quando i loro rappresentanti sono stipendiati da Roma, quando i loro giornali ricevono finanziamenti pubblici, quando instaurano rapporti più o meno trasparenti con il resto d'Italia e anche con l'Albania (per tacer della Tanzania)?
Veniamo a Rovigo. 
La lega circa cinque anni fa ha candidato alla Provincia la persona sbagliata, non ci voleva un Nobel per capirlo, regalando di fatto l'Ente al centro sinistra. 
Contiero vs Virgili, l'autista contro il medico ha dato ragione al medico. 
La partita probabilmente sarebbe stata vinta nel primo tempo se si fosse scelto un altro nome. 
Si quel nome, che ora è ai vertici all'Interporto, è stato la guida, il "conducator" della Lega rodigina. 
Nell'era Salvini la Lega rodigina ci prova con Bergamin, alter ego di Contiero.
Salvini, l'uomo immagine, l'uomo televisivo, l'uomo dalle felpe che parlano simultaneamente alla sua bocca, l'uomo dei selfie, quanto spazio lascerà al nuovo che avanza?
Anche Bergamin vuol radere al suolo i campi Rom che non abbiamo?
Anche Bergamin vuole finire per generalizzare e considerare tutti uguali gli  extracomunitari considerando sulla stessa barca gli onesti, stragrande maggioranza, e i disonesti, errore purtroppo comune, e scinderli solo per nazionalità o colore della pelle? 
Come vuole affrontare questo tema? 
Forse a slogan e spot alla Salvini o, peggio ancora, alla Gentilini/Borghezio o, mi auguro, in maniera più civile e razionale?
Una volta ce l'avevano con il Sud d'Italia, i terroni, ora non più? E come mai? 
Voi rodigini, voi dei selfie con Salvini, siete veramente sicuri che la Lega con i suoi uomini, sia il vero cambiamento per La città, la vera rivoluzione? 
Perché, invece, per una volta non fate i veri rivoluzionari votando chi non vi promette niente di impossibile e umanamente repellente, ma sta coi piedi per terra senza illudervi?

Liberi Cittadini per il Polesine
Eugenio Malaspina 

foto tratta da Almanacco di Satira Polesana

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