Nel corpo dell’articolo si parla di “situazione kafkiana”.
Ebbene, pur non volendo entrare nel merito della questione non essendo certamente questa la sede deputata, non posso non osservare che la situazione appare tanto più paradossale laddove ricordo che l’Amministrazione stessa, per bocca dell’assessore competente, ha ritenuto di bocciare la mozione che avevo presentato proprio un anno fa e tesa ad impegnare il Sindaco e la Giunta a perseguire le linee guida della mozione stessa, estromettendo Equitalia dalla riscossione tributaria che chiedevo venisse affidata direttamente agli uffici comunali, favorendo così una distensione dei rapporti tra istituzioni e cittadini, consentendo anche una maggiore entrata per le casse del Comune determinata dal risparmio delle provvigioni a favore di Equitalia SpA, potendo al contempo realizzare, con le risorse così risparmiate, una riduzione delle imposte comunali.
In quell’occasione Simoni ebbe ad opporsi lamentando che l’estromissione di Equitalia sarebbe stata illegittima, poiché vietata dalle norme vigenti: come già eccepii in Consiglio comunale, le vigenti norme di legge, in particolare l’art. 36 della legge n. 388/2000, attribuiscono agli Enti Locali la facoltà di prevedere la riscossione spontanea dei propri tributi, con buona pace dell’assessore.
Mi auguro che, alla luce anche di questo episodio, l’Amministrazione riveda la propria posizione e decida di perseguire le linee guida della mozione che, in ogni caso, a breve provvederò a ripresentare.
30.12.2013
Avv. Michele De Bellis
per la costituente provinciale Fratelli D'Italia
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