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sabato 21 dicembre 2013

Adria, la Lista “Ora Cambia" vuole fatti e non parole da Mainardi e Simoni

Se il consigliere della Regione Veneto Mauro Mainardi, assieme al suo delfino Federico Simoni pensano di accattivarsi le simpatie della lista “Ora Cambia” sposando le loro istanze legittime sulle problematiche esistenti, noi civici pensiamo che abbiano imboccato la strada sbagliata. Perché a nostro avviso la strada maestra è quella di dare soluzione ai problemi della gente, parlando solo in un secondo momento.
Informiamo Mainardi e Simoni, se ancora è necessario, che “Ora Cambia” è nata per volontà di cittadini liberi dai partiti di qualsiasi colore politico ed ideologico con la sola finalità di dare soluzioni concrete ai molteplici problemi esistenti. I problemi a cui ci riferiamo sono conosciuti dai politici oramai da decenni; il lavoro, la cui soluzione potrebbe essere risolta con la semplificazione dell’iter burocratico almeno per la parte che riguarda il Comune, regalando terreno alle imprese che desiderano insediarsi sul territorio comunale, provenienti da altre province e comuni, sgravando le stesse dal pagamento delle tasse comunali. Altro problema sono le asfaltature dei manti stradali dei paesi che compongono il comune ormai ridotte a mulattiere, il passaggio a livello di Baricetta, l’ex-Polychimica di Bottrighe e potremmo continuare….Ci si domanda con quali fondo economici si possono affrontare questi problemi. La risposta è semplice: se si fossero risparmiati i soldi che sono stati sprecati per il rifacimento del corso, per l’insediamento del ponte mini-Calatrava, e per l’asfaltatura non prioritaria di via Badini e non assumendo inutilmente dirigenti non necessari a livello di organico (come nel caso della Sig.ra Dott.ssa Caporella) etc…..
E’ vergognoso ed inaccettabile che il vice-Sindaco e Assessore alla sicurezza oltre che segretario della Lega Nord di Adria Giorgio d’Angelo, colpevolizzi dei fantomatici cittadini che abitano in via Chieppara e Spolverin che avrebbero sollecitato la presenza degli auto-velox e i conseguenti agguati della polizia municipale con il solo scopo di elevare multe agli automobilisti che transitano per andare a lavorare. E’ curioso che il Vice-Sindaco non abbia tenuto in considerazione la protesta della maggioranza dei Bottrighesi sulla questione Val d’inferno e sulla chiusura del plesso scolastico di Bottrighe. Addirittura ignora uno dei cavalli di battaglia del suo partito, cioè le ronde. La risposta apparsa sui giornali dimostra la sua mancanza di idee per dare risposte concrete e serie al grave problema della sicurezza, cioè in poche parole è incapace di amministrare.
A noi sembra che la soluzione più logica sia quella che il Sign. D’Angelo e il Sindaco Barbujani si debbano spendere presso le forze dell’ordine per ottenere un presidio fisso a Bottrighe.
Concludiamo invitando il Sindaco Barbujani, il suo vice e l’Assessore Simoni a prendere coscienza che così è impossibile andare avanti a causa della loro incapacità nella gestione amministrativa del comune, dopo l’uscita dalla maggioranza di Bergo, Michieletti e Sicchieri, senza considerare che questa giunta ha già defenestrato l’assessore Panetto (tombinatore del Canal Bianco) e l’assessore Avv. Maltarello, non avendo più la maggioranza sul territorio.
Per noi la soluzione responsabile è quella di un’amministrazione di solidarietà comunale con i migliori uomini della società civile e di tutto questo se ne faccia responsabilmente carico il Sign. Mainardi invece di mandare l’Assessore Simoni e l’Avv. Passadore a studiare da leader a Venezia, pensando alla futura poltrona da sindaco.

Lista civica Ora Cambia

Bergo, Michieletti, Secchieri, Zerbinati

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