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domenica 15 dicembre 2013

RC: l'estrema Destra dietro al Movimento dei Forconi - Giusto mobilitarsi contro il governo, ma attenzione alle derive neo-fasciste

La rabbia di chi partecipa alle manifestazioni di questi giorni è assolutamente comprensibile e condivisibile; non a caso Rifondazione comunista ha da sempre contestato la politica delle “larghe intese” e i governi anti-popolari di Monti prima e Letta poi. Tuttavia non si può negare che, a parte la rabbia, le rivendicazioni non sono definite con chiarezza e pare mancare qualsiasi prospettiva di uscita dalla crisi. E' invece sempre più evidente che questo movimento consente la ricomparsa nel panorama politico dell’estrema destra, la quale strumentalizza ed utilizza il malcontento popolare a proprio vantaggio, con l’obiettivo (neppure troppo celato) di giungere ad un’involuzione autoritaria dello Stato. La proposta di un governo retto dalle forze dell’ordine, contenuta nel “manifesto” della manifestazione del 9 dicembre, e più volte rivendicato dai capofila del movimento, e la scelta della data della protesta in corrispondenza dell’anniversario del tentativo del golpe Borghese sembrano essere chiari segnali. Basta leggere le coincidenze, le parole d’ordine e soprattutto i volti di chi questa protesta la sta organizzando e portando avanti. Alle mobilitazioni rodigine, ad esempio, hanno partecipato tutti i riferimenti dei partiti o movimenti di estrema destra, da Forza Nuova alla Destra per Rovigo passando per la Fiamma tricolore. Invitiamo umilmente i cittadini ad informarsi attentamente prima di partecipare a manifestazione dietro le quali si nascondono movimenti politici che già in passato hanno avuto occasione di procurare danni al paese. Nulla vieta a chi si sente rappresentato da movimenti che richiamano l’idea del fascismo di recarsi in piazza e manifestare; il nostro invito è rivolto a tutti coloro che giustamente protestano contro questo governo, ma che ritengono di non volere essere strumentalizzati .
Come Rifondazione comunista, infine, ricordiamo le proteste che da anni promuoviamo contro quel sistema che ci ha portati dove siamo oggi. Solo poche settimane fa abbiamo manifestato il 12, il 18 e il 19 ottobre, al fianco dei movimenti di lotta per la casa e in difesa della Costituzione, e siamo pronti e disponibili ad aderire e promuovere altre forme di lotta contro questo governo dei poteri forti e dei banchieri purché sulla base di rivendicazioni chiare: difesa della Costituzione, diritto al lavoro, alla casa, alla salute e uguaglianza sociale. Per questo invitiamo la sinistra radicale ad unirsi e mobilitarsi, evitando di lasciare la piazza in mano ai neofascisti.

Lorenzo Feltrin
segretario provinciale Rifondazione Comunista

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