Dopo il successo del concerto di Tonino Carotone a Beverare, nella corte della tenuta agricola di Sant'Egidio, martedì prossimo, 21 luglio, il cammino di Tra Ville e Giardini raggiunge Trecenta con un appuntamento all'insegna del grande teatro.
Protagonista della serata, a partire dalle 21.30, sarà infatti Iaia Forte, una delle più importanti ed apprezzate attrici italiane, che dal grande schermo al teatro, fino alla televisione, ha dimostrato versatilità e capacità interpretative fuori dal comune, partecipando a film e spettacoli tra i più premiati dalla critica negli ultimi anni. Nel cinema è stata lanciata da Pappi Corsicato, lavorando fra gli altri con Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Mario Martone e Marco Risi, ottenendo due Nastri d'argento e un premio Sacher come migliore attrice protagonista, fino alla partecipazione nel film “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino premiato con l'Oscar, nel quale vestiva i panni della salottiera Trumeau al fianco di Toni Servillo.
Ed è proprio con Toni Servillo che aveva preso il volo la sua carriera teatrale, che l'ha poi portata a lavorare con i maggiori autori italiani, da Luca Ronconi a Carlo Cecchi. Il cerchio si chiude con lo spettacolo che Iaia Forte porterà in scena a Trecenta, “Tony Pagoda – Ritorno in Italia”, un adattamento di Paolo Sorrentino del suo libro “Hanno tutti ragione”, nel quale l'attrice si trasforma in Tony P., cantante napoletano neomelodico, vittima di sé e del suo successo, annegato nell'alcol che, fra barlumi di memoria e sarcastiche considerazioni sull'amore, canta in un dialogo continuo fra musica e parole in una sorte di infinita partitura.
“L’incontro con Tony P. e con la scrittura di Sorrentino – spiega la stessa Iaia Forte - è stato così felice e naturale, nonostante l’innaturalezza della mia incarnazione in questo maschiaccio napoletano, che ho deciso di ritornarci. Nel primo spettacolo, 'Hanno tutti ragione', Pagoda è a New York, e canta al Radio city Music hall davanti a Sinatra. In questo secondo lavoro lo ritroviamo ad Ascoli Piceno in un concerto di capodanno in cui, insieme ai suoi cavalli di battaglia canta standard americani, in una sorta di autocelebrazione del recente successo. Tra fiumi di champagne, delusioni amorose, battute fulminanti e riflessioni malinconiche, l’ironia e la complessità di questo personaggio si delineano con ulteriori sfaccettature, regalandoci 'perle di saggezza' e una disperata, calda vitalità”.
Il grande teatro firmato Paolo Sorrentino, che vedrà sul palco anche Francesca Montanino e le musiche dal vivo eseguite da Fabrizio Romano (aiuto regia Carlotta Corradi, scene di Nicolas Bovey, produzione e distribuzione Pierfrancesco Pisani e OffRome in collaborazione con Infinito s.r.l ) andrà in scena nel cortile del settecentesco Palazzo Biasi Bellini, donato nel 1942 al Ministero dell’Educazione Nazionale dai fratelli Mario e Teodosio Bellini per l’istituzione di una scuola tecnica agraria, che ancora ospita l'Istituto professionale per i servizi con corsi di studio di enogastronomia e ospitalità alberghiera e di agricoltura e sviluppo rurale.
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