Dopo dieci anni di dura lotta e tanta voglia di vivere Massimo Nalin ha lascito via libera a quella tremenda malattia che per dieci anni aveva combattuto con tanta voglia di vivere. Trentasei anni sono veramente pochi per morire. Lo ricordiamo sempre sorridente e positivo, convinto di potercela fare. Invece anche per lui è arrivato il momento di passare la palla ovale. Quella palla che ha contraddistinto il suo cammino sportivo, a partire dal mini rugby con la casacca della Lotario Monti, per passare poi in rosso blu nel gruppo, come amo definirli, dei”Ragazzi di Alessandro Nane Zanella”. Un gruppo che il choc ha condotto per mano dall’Under 17 e fino alla 20, insegnando loro ad amare questo sport che per molti è stato palestra di vita. Assieme ai vari Brancalion, Pegoraro, Dardani, Nalio, Marongiu, Zangirolami, Dessero, solo per citarne alcuni, Massimo ha vissuto uno dei momenti più felici e più seri del rugby giovanile della nostra città. E siamo sicuri che tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo non potranno dimenticarlo. Anzi per loro sarà sempre pronto sulla linea di touche, con la maglia numero ed il pallone in mano pronto ancora una volta a lanciare i suoi compagni verso la vittoria, come ha saputo fare con il sorriso in questi ultimi dieci anni.
I funerali si terranno venerdì alle ore 15,30 presso la chiesa di San Francesco. Partenza dall’Ospedale Civile alle ore 15,00.
Umberto Nalio
Fonte: Polesine Rugby
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