Dopo le dichiarazioni del senatore nonché segretario provinciale di Forza Italia Bartolomeo Amidei relativamente alle procedure di presentazione della lista per le comunali, noi, Liberi Cittadini per il Polesine, abbiamo deciso di iniziare la raccolta firme per le amministrative adriesi del 2016.
Si possono raccogliere solo a partire da 180 giorni prima della data delle elezioni ed in presenza di candidati certi?
Beh, peccato veniale se un senatore della Repubblica che è stato pure sindaco di Loreo per un paio di mandati comunica tranquillamente in un’intervista a mezzo stampa che la lista dei candidati di Forza Italia non è pronta, ma la raccolta firme è già stata avviata.
Magari ha inteso male il giornalista, anche se dubito, ma la frase riportata col virgolettato e attribuita ad Amidei questo ci fa capire.
I firmatari sottoscrivono a prescindere a quanto pare.
E pure chi certifica tali firme deve essere fideisticamente schierato e disponibile.
Poi in lista trovano chissà chi, magari papà Romeo, ma va bene uguale, no?
Spocchia? Ignoranza delle norme? Sensazione di impunità?
Non è ben chiaro e aspettiamo lo diventi perché, comunque, la legge, per quanto vale in questo Paese, direbbe altro: prima lista coi nomi dei candidati, poi raccolta delle sottoscrizioni.
Siamo certi che pure il fresco alleato leghista voglia capirci qualcosa.
Il recente passato che ha visto ritrovare la Lega Nord invischiata con altri soggetti politici in brutte storie legate a firme non conformi avrà di certo insegnato qualcosa almeno a loro.
Poi magari i personaggi coinvolti li ripropone in liste per le regionali, ma di sicuro, ci si immagina, userà cautela.
Dai, su, una bella smentita e passa la paura, vero Amidei?
Di questi tempi nessuno firmerebbe mai una cambiale in bianco.
O no?
Vanni Destro
Liberi Cittadini per il Polesine
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