Abbiamo riproposto le domande già rivolte alla lista civica Coscienza Comune anche a Liberi Cittadini, una delle tre liste che sostengono il candidato sindaco Livio Ferrari.
Ha dato ampia risposta ai nostri quesiti il candidato consigliere Orlando Belletti.
D:- Perché una coalizione di tre differenti liste civiche per sostenere un unico candidato sindaco?
R: - La risposta è semplice: perché Livio Ferrari
rappresenta il punto d'arrivo di un percorso che Liberi Cittadini per il
Polesine e Coscienza Comune hanno intrapreso da circa un anno e che La Sinistra
per l'altra Rovigo ha trovato essere idoneo a rappresentare anche le proprie
istanze.
D: - Quali programmi accomunano le tre liste e quali invece rimangono caratteristiche specifiche di ognuna di loro?
R: - Sicuramente al centro dei programmi vi è la persona, che va tutelata
nella sua individualità recuperando il settore Sociale lasciato a sé stesso in
bilico tra finanziamenti che non ci sono e servizi essenziali tagliati; poi vi
è il parimenti importante sviluppo cittadino che noi Liberi Cittadini vediamo
in primis come legato alla localizzazione dell'Università in centro: riattivare
il centro con le sue attività, con le sue particolarità e con i tanti luoghi
adesso in stato di abbandono è strettamente legato alla presenza di persone
giovani, dinamiche e culturalmente vivaci che solitamente animano le Università
delle grandi città. Noi Liberi Cittadini siamo fortemente convinti che una
prima scintilla debba partire da questo importante passo che potrà essere
finanziato dagli ingenti fondi europei che l'Italia in genere si lascia
scappare ogni anno e che vedrà impegnata la politica rodigina nell'intrecciare
maggiori rapporti con le università a noi limitrofe (Padova e Ferrara in
primis). Altro punto in comune con le altre liste è la rilevanza delle Frazioni
e delle loro esigenze: migliorare il rapporto con gli abitanti che solitamente
sono considerati esclusivamente un bacino di voto "a perdere"
affinché possano anche decidere (tramite la costituzione di appositi comitati
di quartiere) le priorità di intervento e sviluppo che loro conoscono molto
meglio di tutti gli altri. I punti di divisione, finora, non sono usciti allo
scoperto e l'unica distinzione è il percorso che ci ha portati a supportare
Livio Ferrari e, magari, il sentirsi appartenenti ad alcune correnti politiche
che però noi non abbiamo.
D: - Perché Liberi Cittadini ha scelto quale candidato sindaco Livio Ferrari?
R: - Perché c'era bisogno di un uomo che coniugasse concretezza e distacco
totale dai vecchi schemi partitici. Non ricattabile dalle lobbies locali e
dalle varie correntine di partito che tanto piacciono alla politica nostrana.
Un uomo che provenga e sia simbolo del volontariato e dello spirito di servizio
che deve contraddistinguere maggiormente un Sindaco che abbia a cuore le sorti
della città. Perché se è vero che "fare il Sindaco non s'inventa" è
anche vero che chi ha fatto della politica un mestiere finora non ha fatto
molto per il nostro territorio: lo stesso commissario prefettizio ha
sottolineato che, liberi da condizionamenti politici alle spalle, la città si
può amministrare senza eccessive difficoltà.
D: - Quali sono le forze civili ed economiche che sostengono le tre liste civiche per Livio Ferrari?
R: - Possiamo parlare solo di noi: le uniche forze che ci sostengono sono
quelle di chi con fatica, ogni giorno, si informa, scrive, divulga e si impegna
affinché il progetto Liberi Cittadini per il Polesine possa diventare la vera
alternativa che le persone aspettavano. Non abbiamo lobbies, potentati, fondi
di qualche oscura cooperativa a supportare le nostre azioni, ma il singolo contributo
che ognuno può dare (sia esso la copertura economica per la promozione, sia
l'impegno a portare le documentazioni nei luoghi appositi, sia anche il
semplice passar parola sui Social Networks). Siamo una vera forza civica nata
dal basso ma che aspira a diventare qualcosa di concreto per il recupero del
territorio.
D: - Nell'eventualità in cui Livio Ferrari si dovesse misurare al ballottaggio quali potrebbero essere le eventuali future alleanze?
R: - Non per fare un discorso da "duri e puri" ma è inverosimile
una nostra alleanza per un ballottaggio che non veda Livio Ferrari tra i due
contendenti. Non abbiamo alcun interesse da soddisfare o poltrona a cui ambire
per cui ci possa essere un accordo. Chi ci sosterrà sappia che non saremo certo
noi ad esortare astensione dal voto ma sicuramente nessuno di noi sosterrà
altri candidati (che ci hanno già ampiamente dimostrato di non essere scelte
sagge per la città).
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