A Rovigo si fanno sempre meno multe: dalle 79466 del 2009 alle 45825 del 2012 per un importo complessivo che si è ridotto di due terzi, dai 9 milioni e 150 mila euro del 2010 ai 3 milioni e 100 mila iscritti nel bilancio 2013. Dati eclatanti che confermano l’efficacia preventiva dell’azione portata avanti dall’amministrazione Piva, come sottolinea il consigliere regionale Mauro Mainardi (Pdl) che da anni sta portando avanti la battaglia contro l’accanimento nei confronti degli automobilisti polesani: “Il Comune di Rovigo ha avviato un’efficace rete di prevenzione, senza cadere nella tentazione del “fare cassa” a tutti i costi, cosa che al centrosinistra – visti anche i numeri – veniva benissimo”.
“Da anni mi sto battendo, in particolare, contro il proliferare di autovelox, fenomeno che in Polesine registra dei record quasi imbarazzanti e che ha costretto la stessa Prefettura a correre ai ripari”, afferma Mainardi. “Devo dire che il Comune di Rovigo ha fatto passi da gigante: per questo penso si debba riconoscere la bravura dell’assessore Stefano Bellinazzi che allo stesso tempo ha portato avanti un’efficace politica anti-accattonaggio e una utile campagna di educazione stradale, vedi l’iniziativa del Piedibus”.
Nel 2009 a Rovigo i flash degli autovelox sono scattati 56415 volte (su 79466 contravvenzioni totali), nel 2012 il dato si è quasi dimezzato: 32466 (su 45825 totali). “Il calo è stato progressivo e fa riflettere su come le amministrazioni locali possano adottare comportamenti virtuosi nonostante le casse pubbliche siano sempre più polverose”, rimarca Mainardi.
“Premetto che chi sbaglia deve pagare e che gli atteggiamenti irresponsabili alla guida sono un crimine, ma un conto è la giusta repressione, un altro l’accanimento. In momenti di crisi come quello attuale anche 50-100 euro pesano enormemente in un bilancio familiare. E’ inutile infatti parlare di eliminazione dell’Imu o diminuzione dell’Iva se poi si mettono ugualmente le mani in tasca ai cittadini con mezzi non sempre consoni”, prosegue Mainardi. “Spesso le multe da autovelox – magari per uno sforamento di qualche chilometro – sono un dramma”.
Sulla falsariga l’assessore comunale Bellinazzi: “Da quando siamo al governo della città il numero delle multe è considerevolmente diminuito perché gli strumenti in mano alla polizia locale non sono a servizio del bilancio ma dell’ordine pubblico e della civile convivenza. Confondere i piani sarebbe controproducente e poco serio. Alla fine del 2013 confidiamo di avere dati ancora più positivi”.
Bellinazzi sottolinea come l’impennata di multe si sia registrata tra il 2006 e il 2007, passando in un solo anno da 18665 a 44645: “Solo i velox passarono da 1781 a 24564 fino al record del 2009. Una follia alla quale stiamo rimediando nonostante i bilanci siano sempre più magri, visti i minori trasferimenti dallo Stato che si sono acutizzati nell’ultimo triennio”.
Riprende la parola Mainardi: “Mi auguro che altre amministrazione del Polesine, al di là del colore politico, seguano questo esempio”.
Venezia, 11 ottobre 2013
Ufficio stampa e comunicazione del Pdl – Consiglio regionale del Veneto
Anno Verbale | Totali | Velox | Altri |
2006 | 18665 | 1781 | 16884 |
2007 | 44645 | 24564 | 20081 |
2008 | 46360 | 27833 | 18527 |
2009 | 79466 | 56415 | 23051 |
2010 | 50359 | 31769 | 18590 |
2011 | 48461 | 33440 | 15021 |
2012 | 45825 | 32466 | 13359 |
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