Alcuni mesi sono trascorsi dalla nascita della Lista civica “ ORA CAMBIA”, i cui promotori politicamente eterogenei e provenienti da posizioni politiche anche diverse hanno deciso di mettersi a disposizione, animati dalla volontà di migliorare e meglio far funzionare le istituzioni nel comune di Adria.
Dopo molti sforzi in questa direzione i responsabili hanno deciso di rendere palese il proprio pensiero.
Va detto subito che “ORA CAMBIA” una sua linea politica che è del tutto in antitesi alla gestione di questa Amministrazione Comunale.
Noi crediamo che gli interessi degli Adriesi non siano ben rappresentati da questo Sindaco e dalla sua maggioranza.
Solo alcuni esempi per dimostrare quanto distante sia l’Amministrazione, dai cittadini che subiscono ogni giorno le decisioni di questa Giunta.
Non esiste una presa di posizione sulle decisioni della Nogara-Mare, quando tutti comprendono che per noi e tutto il Delta era ed è esiziale il suo completamento; nuove opportunità di lavoro, attività che possono moltiplicarsi, nuovi spazi per la logistica e quindi opportunità per le imprese.
Non esiste una presa di posizione su possibili fusioni con comuni limitrofi o quantomeno sulla unificazione in primis di servizi importanti, che rappresenterebbero in scala una diminuzione dei costi.
Solo per questi due argomenti essenziali alla rinascita economica e politica della nostra città dovrebbe esserci una mobilitazione di massa con in testa l’Amministrazione; ma così non è.
Noi siamo gli ultimi o quasi sul PAT che le forze politiche hanno ricevuto pochi giorni prima della discussione e non è la prima volta che accade, basta vedere le ultime vicende sul bilancio comunale, anche in ritardo pervenuto e nessun consiglio accettato. Sul PAT ci sono elementi discorsivi per la nostra comunità e il nostro territorio. Non ci pare che allo stato attuale qualcuno si sia posto il problema di una franca discussione.Forse non la si vuole neppure, ma sarebbe più corretto dirlo.
Sul verde pubblico non ci pare abbia sortito un grande vantaggio l’accordo, con una cifra esorbitante, che prevede lo sfalcio su Adria e non nella stessa misura per le frazioni, che invece dovranno trovare soluzioni coinvolgendo le Associazioni esistenti nel territorio.
Sul rifacimento del corso di Adria, ci sembrano soldi spesi inutilmente e a poco vale ciò che è stato detto e cioè che sono frutto di una delibera regionale per il riordino dei centri storici. Noi affermiamo che se c’erano delle disponibilità, queste andavano spalmate sulle nostre strade comunali che sono piene di buche, in special modo nelle frazioni. Anche qui senza pensare male: i soldi per Via Badini sono stati trovati e con celerità.
Potremmo andare avanti con questo elenco per ore ma per questa Amministrazione e per questo Sindaco è l’equivalente della pioggia che scivola sull’impermeabile.
No questa giunta è impegnata a ridisegnare il suo assetto. Si è cominciato con l’Assessore Panetto (colui che avrebbe voluto tombinare il Canal Bianco)per poi proseguire con l’Assessore Maltarello, anche se non è chiaro a nessuno quali siano le reali motivazioni, e forse si continuerà con il presidente del Consiglio comunale Santarato, anche Lui in odore di pulizia. Si diceva che per Maltarello non sono chiare le motivazioni: a meno che non abbia messo mano su qualcosa che non doveva e a maggior ragione sarebbe interessante sapere chi o che cosa è stato violato nell’assoluto silenzio del lavoro o dei lavori che il comune assegna o delle amicizie che risultano essere determinanti per governare con tranquillità ad Adria. Fantascienza, non crediamo. Abbiano il coraggio di dire che non c’è niente e che tutto è chiaro e alla luce del sole; banale sarebbe invece se il cambio fosse fatto per dare spazio a un consigliere che ha bisogno di crescere economicamente. Tutto ciò se corrispondesse al vero sarebbe a dir poco squallido.
Come è evidente il Palazzo sta in piedi solo per i numeri acquisiti nelle ultime elezioni comunali, numeri che tra le altre cose non hanno più, visto che tre liste che hanno portato i voti e non sono mai state coinvolte oggi stanno da un’altra parte.
Ci meraviglia infine l’opposizione della minoranza che a tutt’oggi ci sembra non abbia espresso tutte le sue potenzialità. Ci rivolgiamo anche a quelli della maggioranza che vivono male queste continue decisioni che molto spesso sono state prese senza che fossero interpellati e doviziosamente informati, se poi queste decisioni fossero pressioni esterne, lasceremo alla loro capacità intellettuale il da farsi.
Lista Civica ORA CAMBIA
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