E’ difficile credere che le risposte di una amministrazione che è già in debito di credibilità vengano affidate a quello che viene definito Delegato del Sindaco per Bottrighe e il Sindaco sa bene quale credibilità abbia nella realtà dove vive il sig. Gennari.
Se era per Lui la scuola a Bottrighe si doveva chiudere due anni orsono e ciò si sposa benissimo con il disinteresse di tutta l’amministrazione comunale.
Sempre per Lui i soldi per Bottrighe sono già stati spesi e tanti per la bonifica della Polichimica, come se l’inquinamento fosse dovuto agli abitanti di Bottrighe e non all’insipienza e alla cupidigia di imprenditori e alla dabbenaggine di una amministrazione che non ha visto e non vede al di là del proprio naso.
Si era dichiarato favorevole, assieme all’Assessore Panetto, (colui che avrebbe voluto tombinare il Canal Bianco) per smaltire i fanghi industriali provenienti da tutto il Veneto nell’ex stabilimento Ajinomoto e per cancellare 500 anni di storia modificando il nome della località Val d’Inferno, per compiacere qualche persona, in Via Veneto.
Le strade, la piazza, il ripristino ambientale di una area di questo Comune, comprendendo Mazzorno Sinistro e Cavanella Po, non possono essere addebitate agli abitanti ma alla inerzia del Sindaco Barbujani e alla sua giunta che si fa difendere sui giornali da persone non qualificate alla difesa, visto che non sanno neppure di cosa parlano e temerariamente si ergono a difensori di realtà che non conoscono.
E’ preferibile il silenzio e se questo non fosse nelle loro corde, si faccia un confronto vero tra la gente che vive questa realtà.
Lista Civica - ORA CAMBIA
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