Fanno riflettere i dati del “Sole 24 Ore” che classificano la qualità di vita nei Comuni. Rovigo spicca come fanalino di coda su scala nazionale. Che il tenore di vita non sia dei peggiori, come dice il Sindaco Piva, è poco consolatorio. E’ impietoso invece è che nella nostra città vengano bocciati inesorabilmente i servizi e l'ambiente, dove figuriamo all'83esimo posto in Italia ed ultimi in Veneto.
Cosa fare ? Qualcosa fin da subito sarebbe possibile a cominciare dall’attuazione dell’imminente nuovo Piano del Traffico: se il Comune ha deciso di investire non poco su questo strumento, l’auspicio sarebbe quello di intervenire con azioni utili per risalire in futuro qualche posizione in classifica.
Questa città per essere più vivibile ha bisogno di interventi mirati ad una sensibile riduzione dell’inquinamento da traffico automobilistico, una riqualificazione del trasporto pubblico locale, del miglioramento di quelle attuali nonché la costruzione di nuove piste ciclabili accompagnata dall’estensione della pedonalizzazione del centro storico.
Rimanendo in tema di qualità della vita non riterrei fuori luogo nemmeno una presa di distanza netta del nostro Sindaco, in sintonia con le proteste di molti (soprattutto di centrodestra) suoi colleghi veneti, dal nuovo Piano Casa approvato a Venezia: un nuovo scempio per le nostre città che ha poco da spartire con la ripresa economica ma di fatto esautora i poteri dei Sindaci stessi e viola i principi fondamentali delle autonomie locali in campo urbanistico.
Vanni Borsetto
Vicecapogruppo PD presso il Consiglio Comunale di Rovigo
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