La risposta dei dirigenti delle Ulss18 e 19 Pietro Girardi e Arturo Orsini, che difendono la scelta della Regione Veneto di dare un'unità semplice a Rovigo con un primario nominato dal dirigente, in luogo di un'unità complessa con 4+2 posti letto è censurabile, perché non rispetta né la legge nazionale né quella regionale votata dalla stessa maggioranza politica che governa il Veneto. Questa scelta conferma un paradosso in cui il Veneto autocensura un piano regionale e una legge che erano state oggetto di elogi e di una presentazione presso il Senato, per la bontà con cui era stata costruita. La domanda è perché? cosa vogliono costruire con queste scelte? Chiediamo il rispetto della legge. Ci uniamo inoltre alla proposta avanzata di chiedere un tavolo provinciale che unisca tutti i soggetti interessati alla sanità, al fine di raccogliere ulteriori osservazioni e correzioni, dato che il precedente della regione Zaia e l'assessore alla sanità Coletto hanno dato la loro disponibilità ad ascoltare tutti fino all'ultimo minuto prima dell'approvazione in giunta.
Omar Barbierato
Comitato Salute del Delta
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