Si apprende dai quotidiani dell'enorme difficoltà (prevedibile) in cui l'amministrazione comunale versa per trovare locali idonei e sufficienti ad accogliere e rendere pienamente operativi i magistrati e il personale addetto alla gestione della giustizia per il tribunale di Rovigo dopo l'accorpamento delle sedi di Adria e Este.
Nonostante la notizia dell'accorpamento fosse ormai da tempo certa, pare che il Comune abbia preso la cosa sottogamba ritrovandosi ora nell'emergenza e le soluzioni sembrano non venire.
Unica proposta fatta è l'utilizzo di uffici in zona Area Tosi, indicati dall'assessore Piscopo, peraltro anche amministrtaore degli stessi, e bocciati (così si legge) dai magistrati.
Altre soluzioni? Era possibile cercare un accordo con il Demanio Militare per la concessione dell'uso della ex caserma Silvestri, magari con un affitto calmierato (dato che comunque lo Stato un contributo lo da) tenendo conto degli spazi e dello stato d'uso di tutta l'area (contiene una mensa da 400 posti e circa 1300 posti auto)? O cercare accordi con il Censer o l'Interporto (considerando gli eventuali spazi dispomibili e i i debiti che hanno con il Comune)? Il Comune possiede solo edifici e locali da totale ristrutturazione o non agibilità?
Prevedo che al martedì, al giovedì e al sabato, insieme alle bancarelle del mercato troveremo, in piazza, lungo corso del popolo o in commenda, i banchetti di magistrati e personale con la folla di quei poveri cittadini che devono ricorrere alla giustizia. Magari è la volta buona che riusciamo a riempire le piazze e far rivivere il centro, dando ai "malcapitati" l'opportunità di vedersi riconocere giustizia e già che ci sono fare anche un po' di spesa.
Vittorio La Paglia
Movimento 5 Stelle Rovigo
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