In campo alle ore 16 di ieri 21 settembre 2013, il debutto delle Fiamme Oro Rugby nel primo match dell’84^ edizione del campionato nazionale di rugby d’Eccellenza contro la formazione del Vea Femi-Cz Rugby Rovigo Delta, che ha giocato in casa.
Presutti: “Dobbiamo lavorare molto, metabolizzare questa sconfitta senza abbatterci, ma cercando di trarne insegnamenti per il nostro futuro in questo campionato. Abbiamo giocato contro la principale candidata allo scudetto. Non avremmo vinto, ma potevamo fare qualcosa in più e arginare un passivo così pesante”.
IL COMMENTO
Rovigo – Si sapeva che non sarebbe stata questa la partita da vincere e così è stato. Le Fiamme tornano da Rovigo con un bilancio che la dice lunga sull’andamento del match di oggi al “Battaglini”: sei mete incassate, 47 punti subiti, 9 realizzati e zero punti in classifica dopo il primo match della stagione. Forse qualcosa in più si poteva realizzare, ma l’ostacolo era forse il più arduo: giocare contro la formazione che, durante l’estate, era stata incoronata come la regina del mercato e indicata da tutti come la maggior pretendente alla vittoria finale.
I ragazzi di Presutti, comunque, hanno come sempre dato il massimo in campo ma, contro un avversario del genere, anche il massimo non è bastato. I Cremisi hanno tenuto il campo alla pari con i polesani per poco più di venti minuti, poi la superiorità tecnica e fisica di Bergamasco & co. è venuta fuori e il Rovigo ha dilagato dando una dura lezione al XV della Polizia di Stato.
“Il Rovigo – ha dichiarato coach Presutti nella conferenza stampa post match – è una squadra costruita con l’unico scopo di vincere questo campionato e oggi contro di noi ha dato prova della sua forza. Filippo Frati e Andrea De Rossi sono riusciti ad assemblare un ottimo organico con 4-5 giocatori che in campo fanno la differenza e il risultato oggi lo abbiamo visto. Forse noi potevamo limitare un passivo che, a mio modo di vedere, è eccessivamente severo con la mia squadra. Ma dobbiamo lavorare molto, metabolizzare questa sconfitta cercando di non abbatterci ma, al contrario, provando a trarne un insegnamento capendo quali siano stati i nostri errori, per non ricaderci una seconda volta. Questa prima di campionato, secondo me, ha già delineato le forze in campo, con quattro squadre che si daranno battaglia al vertice per tutta la stagione e gli altri, tra cui noi, dietro. Abbiamo un calendario non facile e infatti sabato prossimo affronteremo un’altra prova molto difficile, quando i campioni d’Italia del Mogliano verrano da noi a Ponte Galeria. Ma come ho già detto, prima o poi le squadre migliori bisogna affrontarle tutte. Noi non ci tiriamo indietro, mai”.
LA CRONACA
Il primo tempo è tutto di marca rossoblù: i Bersaglieri si rivelano fin dal primo minuto incisivi e ottengono subito un piazzato che Bergamasco non fallisce. Le Fiamme Oro rispondono al 6′ con Canna che centra i pali, ma il piede di Bergamasco non si fa attendere e poco dopo il risultato si porta sul 6-3. Ottima la prova della squadra di casa nelle fasi statiche, e spesso Rovigo si avvicina alla linea di meta. Al 22′ è ancora una volta Bergamasco a lasciare il segno schiacciando l’ovale e trasformando la meta per il 13-3. Passano pochi minuti e i rossoblù tornano ad esultare per la marcatura di Ferro, non trasformata dal. Al 28′ Canna centra i pali per il 18-6 ma i rossoblù non demordono e De Marchi riesce appena 5 minuti dopo ad oltrepassare la linea di meta: Bergamasco trasforma per il 25-6, punteggio con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa Rovigo accusa la stanchezza ma si difende egregiamente dai continui attacchi delle Fiamme Oro. Al 12′ Canna non fallisce il piazzato concessogli dal direttore di gara ma saranno gli ultimi punti, questi, guadagnati dalla squadra della Polizia di Stato. Infatti al 19′, pochissimi istanti dopo la sua entrata in campo, Fratini vola magistralmente a segnare la meta del bonus, che Bergamasco trasforma per il 32-9. La squadra romana non demorde e continua ad attaccare ma il drop di Basson al 34′ sblocca la situazione: segue subito dopo la meta di Van Niekerk, trasformata dall’estremo rossoblù. Il match si conclude con la sesta meta dei padroni di casa, segnata da Borsi e non trasformata. Meritatissima la scelta di Bergamasco come man of the match.
(si ringrazia Silvia Stievano add. stampa Rugby Rovigo)
IL TABELLINO
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 21 settembre 2013
Eccellenza, I giornata
Vea Femi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Roma 47-9
Marcatori: p.t. 1’ cp. Bergamasco (3-0); 6’ cp. Canna (3-3); 12’ cp. Bergamasco (6-3); 21′ m. Bergamasco tr. Bergamasco (13-3); 25′ m. Ferro non tr. (18-3); 28′ cp. Canna (18-6); 33′ m. De Marchi tr. Bergamasco (25-6); s.t. 12′ cp. Canna (25-9); 19′ m. Fratini tr. Bergamasco (32-9); 34′ drop Basson (35-9); 39′ m. Van Niekerk tr. Basson (42-9); 43′ m. Borsi non tr. (47-9)
Vea Femi-CZ Rovigo: Basson; Ngawini, Bergamasco (23′ st Menon), Van Niekerk, Lubian L.; Rodriguez (17′ st Fratini), Frati (23′ st Calabrese); De Marchi (10′ st Folla), Lubian E. (27′ st Pozzi), Ruffolo; Montauriol, Ferro (13′ st Maran); Roan, Mahoney (cap) (20′ st Gatto), Quaglio (20′ st Borsi)
all. Frati, De Rossi
Fiamme Oro Rugby: Gasparini (8′ st De Gaspari); Sepe, Massaro (16′ st Sapuppo), Forcucci, Bacchetti; Canna, Benetti; Amenta, Zitelli, Vedrani (1′ st Balsemin); Perrone, Cazzola (13′ st Mammana); Duca (2′ st Naka), Cerqua (cap) (2′ st Vicerè), Cocivera (2′ st Di Stefano). A disp.: Vassallo
all. Presutti
arb. Blessano (Treviso)
g.d.l. Navarra (Udine), Favero (Treviso)
quarto uomo: Sibillin (Treviso)
Cartellini: 39′ st giallo Benetti (Fiamme Oro)
Man of the match: Bergamasco (Vea Femi-Cz Rovigo)
Calciatori: Bergamasco (Vea Femi-Cz Rovigo) 5/7; Basson (Vea Femi-Cz Rovigo) 2/3; Canna (Fiamme Oro Roma) 3/4
Note: giornata soleggiata, 26° circa, 3000 spettatori
Punti conquistati in classifica: Vea Femi-CZ Rovigo 5; Fiamme Oro Roma 0
21 settembre 2013
Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio Stampa Fiamme Oro Rugby
www.fiammeororugby.it
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