Hanno risposto una ventina di adriesi all'incontro promosso dal sindacato di Base dei Lavoratori, per discutere il nuovo Piano di Assetto Territoriale.
Pochi, se confrontati con le oltre 20.000 persone residenti nel territorio, molti se si pensa a quanto si sia perduto il senso della partecipazione a vantaggio del conferimento della delega.
Ma proprio il Piano di Assetto Territoriale può diventare oggi una doppia opportunità grazie alla globalità della sua natura che darà volto e sostanza all'urbanistica della nostra città.
C'è insito, in ciò che deve produrre questo documento, il ruolo centrale del cittadino, protagonista prima, durante e dopo, delle trasformazioni che ci condurranno verso la nostra Adria del futuro.
Ad osservare le modalità scelte dall'amministrazione per la presentazione del documento preliminare, temiamo che questo spirito di collaborazione sia stato colto poco e male, come confermato anche dall'assenza del sindaco e dell'assessore all'urbanistica all'incontro di mercoledì, seppur invitati.
Non per questo noi ci fermeremo; abbiamo intenzione di proseguire nell'opera di sensibilizzazione e coinvolgimento appena cominciata, analizzeremo il documento insieme ai cittadini che vorranno cogliere con noi questa sfida e cercheremo di essere di stimolo affinché un numero crescente di adriesi si avvicini alla comprensione di questo importante strumento urbanistico.
Il Piano di Assetto Territoriale delinea sì le linee di assetto e sviluppo del territorio, ma con l'obiettivo ultimo di garantire alla popolazione adeguati livelli di qualità della vita, ottimizzando servizi come l'istruzione, la sanità, il sociale, gli spazi pubblici, la mobilità.
Noi crediamo che nessuno quanto e meglio degli adriesi possa conoscere i bisogni del nostro territorio, le sue criticità e i suoi pregi per ovviare alle prime valorizzando i secondi e riteniamo quindi non solo utile ma indispensabile l'apporto che può arrivare da una concreta e duratura concertazione.
Non da meno auspichiamo un repentino cambio di direzione dell'amministrazione comunale con la modifica dell'approccio verso i cittadini dimostrato fin qui, nel frattempo, noi ci siamo.
Fabrizio Leccioli
referente locale del Sindacato di Base dei Lavoratori USB
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