Dopo una lunga maratona, la V Commissione Sanità ha approvato le schede ospedaliere relative alle Uls polesane, migliorando la situazione di partenza e confermando nei fatti la specificità sanitaria del territorio introdotta con il nuovo Piano socio-sanitario.
A darne notizia è il consigliere regionale del Pdl Mauro Mainardi: “Abbiamo potenziato Adria e confermato l’hub provinciale di Rovigo individuando e premiando le eccellenze. E’ stato fatto un buon lavoro”.
Entrando nello specifico, all’ospedale di Rovigo sono state riconosciute tre nuove Unità semplici dipartimentali: chirurgia vascolare, diabetologia e malattie metaboliche.
Trecenta rimane ospedale per acuti con il riconoscimento di due ulteriori posti letto in terapia intensiva.
L’ospedale di Adria riacquista l’apicalità del recupero e della riabilitazione funzionale, a cui viene assegnata una dotazione di 5 posti letto. “Si è poi confermata la crucialità del punto nascite e della pediatria”, riporta Mainardi.
“In entrambi i casi le modifiche apportate dalla Commissione sono state oggettivamente migliorative”, afferma il consigliere regionale del Pdl. “Sono soddisfatto perché sono state accolte le principali richieste del territorio e degli operatori. In questi ultimi due anni sulla sanità veneta si è giocata una partita fondamentale. Pur adottando importanti economie di scala, si sono rispettate le esigenze dei territori”.
Mainardi rimarca come ancora una volta si sia rispettata la suddivisione fra le due Uls in conformità a quanto previsto dall’articolo 1 del Piano socio-sanitario nella parte in cui si afferma che si “fa salva” la specificità del Polesine accanto a montagna veneta e laguna.“Questa norma che a suo tempo era stata voluta con forza da me e dalla collega Coppola si è dimostrata un principio generale in grado di influire sulla stessa programmazione”, sottolinea Mainardi.
In ultima battuta non manca una stoccata: “Spiace constatare che in questi mesi tante persone abbiano preferito favoleggiare e strumentalizzare il dibattito – sacrosanto, legittimo e doveroso – sulla sanità in Polesine. Spero che con questo ok e con queste modifiche migliorative e sostanziali le Cassandre del Polesine smettano di fare facili allarmismi”, conclude il consigliere Mainardi.
Nessun commento:
Posta un commento