Un convegno di studi per ricordare Enzo Duse, drammaturgo veneto del Novecento, originario di Villadose. L’iniziativa, organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, è promossa dall’associazione Minelliana insieme all’Università Cà Foscari di Venezia e si terrà sabato 5 ottobre al Ridotto del Teatro Sociale, con inizio alle 9.30. Il primo convegno di studi, come ha spiegato Mario Cavriani, presidente della Minelliana, per fare il punto sulla figura e la ricca produzione drammaturgica che ci ha lasciato Duse in eredità.
Dopo la giovanile esperienza di giornalista sportivo, critico teatrale e successivamente anche di direttore di quotidiani, il suo esordio come commediografo avviene nel 1926 con Quelle oneste signore, un atto unico in lingua italiana. Lo scrittore conquista il grande pubblico nel 1942 con Virgola, la prima commedia in lingua veneta, grazie anche alla bravura interpretativa della compagnia di Carlo Micheluzzi. Da tale data le più importanti compagnie di giro italiane , che vantavano come capocomici: Bragaglia, la Maltagliati, Benassi, Baseggio, Cavalieri, fino addirittura a Macario, porteranno al trionfo i suoi testi, confermando la convinzione del famoso commediografo Roberto Bracco che, già nel 1939, definiva Duse “il maggiore autore drammatico italiano vivente”. Ultimo suo lavoro, “I normali questi travestiti (1962) che è una paradossale satira di costume.
“La nostra città – ha detto l’assessore alla Cultura Anna Paola Nezzo – si appresta a celebrare una grande figura del mondo artistico culturale. Una persona che ha fatto onore nel passato e che deve essere conosciuto anche alle generazioni future”. Con l’occasione Nezzo ha annunciato che la Fondazione Rovigo Cultura ha finanziato una rappresentazione che si terrà prossimamente al Teatro Sociale, sempre in memoria di Duse.
All’assessore sono andati i ringraziamenti di Mauro Dalla Villa, componente del Comitato regionale Fita, per aver sostenuto questa iniziativa che verrà presentata in prossimità dell’evento.
Alla conferenza di presentazione del convegno hanno partecipato anche Sergio Garbato e Agostino Melloni, parente di Duse.
Di seguito il programma del convegno di studi.
Il Comitato scientifico è composto da Piermario Vescovo (Universtità Cà Foscari venezia), Mario Cavriani (Minelliana), Sergio Garbato (critico e storico teatrale), Aldo Zordan (Fita Veneto Comitato regionale) e Stefano Baccini (direttore artistico Compagnia Teatro Veneto “Città di Este”)
Ore 9.30 saluti delle autorità
Ore 9.45 Luigi Contegiacomo (Archivio di Stato di Rovigo)
Profilo biografico di Enzo Duse
Michelangelo Bellinetti (giornalista e scrittore, Verona)
Enzo Duse giornalista e il suo rapporto con il mondo della stampa veneta e nazionale
Comunicazione: Enzo Duse privato nei ricordi familiari del figlio Alessandro e del nipote Maurizio Bastianetto
Paolo Puppa (Università Cà Foscari, Venezia)
Modelli autoriali nella scrittura teatrale di Duse
Roberto Cuppone (Università degli Studi Genova)
Caro Enzo, Caro Nando. Due testi inediti di Duse nella memoria di Eugenio Ferdinando Palmieri
Intervallo
Ore 15 Piermario Vescovo (Università Cà Foscari, Venezia)
Il problema linguistico nella drammaturgia veneta, tra Renato Simoni ed Eugenio Ferdinando Palmieri
Flavia Crisanti (Université Paris – IV Sorbonne)
Enzo Duse e il carteggio Giacinto Gallina – Riccardo Selvatico
Luigi Lunari (drammaturgo e critico letterario, Milano)
Il teatro in dialetto nel panorama italiano oggi
Aldo Zordan (FITA Veneto, Vicenza)
Le commedie di Enzo Duse nel repertorio odierno delle Compagnie amatoriali venete
Sergio Garbato (giornalista e critico teatrale, Rovigo)
Il percorso polesano del teatro veento da Enzo Duse a Eugenio Ferdinando Palmieri e Miro Penzo
Antonello Nave – Eugenio Nocciolini
(Altro Teatro-Associazione Culturale, Firenze)
Lettura scenica da Partita col morto di Enzo Duse
Rovigo, 01/10/2013
Comunicato n. 437/13
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