AI SIGNORI DELLA FACILE INDIGNAZIONE PATRIOTTICA CHE PARTECIPANO ALLE MARCE PER LA PACE E POI S’INDIGNANO PER L’INTERVENTO DI EMANUELA CORDA, PARLAMENTARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE SUI MORTI DI NASSIRYA.
Scusate signori, ma quando dite che non bisogna mandare i soldati italiani nelle missioni di guerra, quando dite che non si esporta la democrazia a suon di bombe, quando dite che siete contro le guerre per fare gli interessi delle multinazionali del petrolio, quando affermate che i popoli occupati o segregati non possono che crescere nella cultura dell'odio e della violenza non ammettete implicitamente che anche i kamikaze sono vittime assieme ai soldati che partecipano da volontari a tali missioni di morte?
Vittime di un sistema globale del profitto che non guarda in faccia a niente e nessuno.
È più vittima chi si fa esplodere disperato o chi uccide nel nome della Shell o dell'Eni?
I carnefici veri portano giacca e cravatta e vivono lontano dalle guerre.
Io sto con Emanuela Corda e penso da sempre quel che lei ha detto e l'avrei condiviso anche se non l'avesse detto un parlamentare del Movimento 5 Stelle o il Movimento la pensasse diversamemte.
La pensavo come lei quando ho manifestato contro la guerra o il segregazionismo israeliano ai palestinesi.
Bombe intelligenti?
Missioni di pace coi Tornado e i carri armati?
Per difendere chi o cosa?
Provate a dimostrare che non vi sono interessi economici sotto a questi interventi.
Di guerre ve ne sono a decine nel mondo, come si selezionano quelle che meritano un intervento umanitario e democratico a suon di bombe?
Meno ipocrisia e maggior coerenza, per favore.
Certi valori non hanno un simbolo di partito, l'indignazione strumentale si.
Cerco, nel mio piccolo, di restare umano.
Vanni Destro
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